domenica 11 dicembre 2011

Per te...

Stamattina mi sono fiondata in palestra per la corsetta domenicale: ho in mente grandi cose ma per realizzarle mi devo impegnare e allenare con costanza. Finito l'allenamento, con la lingua praticamente per terra e sudata come una capra, arrivo negli spogliatoi e lì incontro le solite amiche della domenica che si lamentano di dover fare tutto in fretta "perchè a casa mi aspettano marito e figli...e senza di me mio marito non fa niente...e a volte preferirei non ci fosse perchè alla fine faccio tutto io..."...insomma le solite lamentele! Ecco è stato allora che ho deciso. Di solito parlo delle mie figlie o del mio cane, ma oggi voglio parlare solo di te. Sei il compagno della mia vita e io non ti ho mai ringraziato abbastanza per quello che fai e per quello che rappresenti. Sentire le solite galline urlatrici lamentarsi dei propri mariti mi ha solo confermato che sono davvero fortunata! Fortunata per tutto quello che ho ma soprattutto per la felicità che mi regali ogni giorno. Sei gentile, generoso, dolce, sempre presente nei momenti belli e in quelli brutti, sei un ottimo padre, sei sensibile, premuroso, altruista. Mi piace quello che fai e mi piace quello che dici e mi piace parlare con te e mi fai ridere e mi sopporti anche quando mi faccio prendere dalla mia assurda gelosia e mangi quelle schifezze che ti preparo senza mai lamentarti e fingi che siano delle bontà supersoniche e mi aiuti in casa e quando stai via per lavoro anche per due settimane mi chiami ogni volta che puoi e parliamo e ridiamo ed è come se ti avessi qui vicino. Mi piacciono le golosità che cucini e mi piace ascoltare le tue stesse canzoni e mi dai la carica giusta per affrontare ogni situazione. Scusami se non sempre riesco a dirti quello che provo per te e mi escono dalla bocca solo degli striminziti "Ti voglio bene"...è un sentimento fortissimo e io sono davvero fortunata perchè sei una persona speciale. GRAZIE...altro che galline spennacchiate...

giovedì 24 novembre 2011

Filosofia di vita...

"Muore lentamente chi evita la passione, chi non rischia la propria sicurezza per l'insicurezza di un sogno". Pablo Neruda.

domenica 16 ottobre 2011

Felicità è....

Oggi 16 ottobre 2011 giornata da ricordare!!! La mia prima marcia non competitiva da ben 13 chilometri...camminando, naturalmente, ma 13 chilometriiiiii!! Tempo di percorrenza: lunghissimo..ma emozionantissimo!!! Sono praticamente al settimo cielo per tutto: perchè ce l'ho fatta in barba al mio stesso scetticismo, perchè c'era tantissima gente simpatica e socievole, perchè mi sono piaciuti tantissimo i punti di ristoro con pane freschissimo e Nutella a volontà, perchè i posti attraversati sono incantevoli, perchè è una bella giornata di sole, perchè sono stata in compagnia, perchè è bello camminare e non pensare a niente...è questa la felicità?...per me sì!!!!!! E ora per Raggio di Sole si è aperto un mondo nuovo e tutto da scoprire..

sabato 10 settembre 2011

10 settembre

Cara Amica Mia, oggi, sette anni fa, te ne andavi. Allora, in quei giorni, quell'ultima settimana, mi sono spesso ritrovata a chiedere al Cielo di portarti via, di non farti più soffrire, perchè non eri più tu, il tuo viso, il tuo corpo...orrendamente trasfigurati dal dolore. Ora, nel ripensare a quei bruttissimi momenti, vorrei non aver mai chiesto niente, vorrei continuare ad averti qui, vorrei poter parlare con te davvero, senza cercarti nello sguardo e nella comprensione di nessuno. Perchè tu mi capivi, sapevi ascoltarmi, sapevi consigliarmi, sapevi ricondurmi dolcemente alla realtà, mi aiutavi nei momenti più duri...eri sempre con me...E ora mi manchi tantissimo e non serve venire a salutarti in quel luogo silenzioso, non serve parlare di te con chi ti è stato vicino, non serve assolutamente a niente! La profonda ferita che ho nel cuore non si cicatrizza, non si cicatrizzerà nè ora nè mai. Mi manchi. A chi potrò raccontare della mia vita, delle mie nuove esperienze. Chi sarà il mio punto di riferimento? Se ci fossi stata tu, avresti potuto raccogliere le mie sensazioni, avrei potuto confidarti i miei sogni, mi avresti capito, avrei potuto essere me stessa, avresti potuto parlarmi di te e dei tuoi sogni...ma non ci sei, e io mi sento sola, tanto sola. E so che non potrò mai trovare nessuno come te...mi manchi Amica Mia, mi manchi...vorrei, anche solo per un istante, vorrei essere lì con te e rivivere quei giorni felici...ciao...un abbraccio dei nostri...

domenica 4 settembre 2011

La corsa....

Ore 08.30: inizia la vestizione. Pantaloni blu e maglietta blu in cotone. "No", dice la vocina, "le magliette in cotone si usavano negli anni 60 e 70. Devi usare quelle tecniche". E allora metterò la maglietta blu del mio amico Fritz, tenuta dopo una giornata trascorsa insieme in montagna e che conservo per i grandi eventi...e questo è un grande evento!!! Devo ricordarmi auricolari e Ipod...e chi sopravvive, sennò??? Guinzaglio al cane e via, pronti per affrontare il parco! Ore 09.00: inizio corsa. Il cane mi sembra perplesso, non importa! Mi farà fare la solita figuraccia correndo davanti a me in scioltezza e voltandosi ogni tanto per guardarmi con aria di compatimento. Auricolari pronti, musica a palla, e viaaaa...si parte! Bè, però, non sono mica così male! Corro, corro, corro, corro...e la maglietta tecnica si impregna sempre più di sudore e puzza sempre di più. Sembro una capretta per l'odore, sono stravolta, ho il viso in fiamme. Ma il fisico non cede, il respiro nemmeno! Mi concentro sulla musica e corro. Devo fare almeno due giri senza fermarmi. Devo raggiungere il mio obiettivo! A metà circa del secondo giro, una mano mi tocca la spalla...nooooooooooooooo...rabbrividisco....il bonazzo nooooo...mannaggia...puzzo, sono strasudata, quello corre come una lepre...mannaggia a me e a quando ho deciso di fare questa corsetta!!! E adesso che fa? Non vorrà mica parlare...oooo..io non ho il fisico...di malavoglia tolgo l'auricolare dall'orecchio destro e mi limito a salutare. Lo lascio dire tre parole che neanche capisco bene, lo ringrazio a cenni  per il sostegno morale e lui, finalmente, se ne va, correndo al suo ritmo. Non bastava il cane a farmi sentire una lumaca, ci mancava anche il bonazzo!!!! Finalmente, in lontananza, scorgo casa mia. Che soddisfazione!!! Due giri del mio megaparco senza fermarmi! Correndo piano, certo, ma senza fermarmi! Complimenti, mi dico, ce l'hai fatta!!! E ora chi mi trattiene più! Ho deciso: mi allenerò con costanza, devo sfidare il mio mito, il Grande e Imbattibile Brady...                                        

sabato 3 settembre 2011

E' cominciato tutto per caso...

La mia storia d'Amore è cominciata per caso: un sorriso, parole messe in fila che un po' alla volta hanno sciolto la neve che si era formata sul mio cuore, sguardi che sono arrivati in fondo all'anima, piccole attenzioni che mai avevo ricevuto e che per me poi così piccole non erano. E così, piano piano, mi sono innamorata e ho cominciato a vivere una vita nuova, diversa, emozionante...forse ho semplicemente cominciato a vivere! Non avevo mai provato un sentimento così forte, un Amore così grande che ti sconvolge l'esistenza, che coinvolge ogni singola fibra del tuo corpo, che ti spinge a pensare che se solo avessi incontrato prima questa persona la tua vita sarebbe stata quella che avevi sempre sognato. E ti passa la fame, dormi poco, pensi sempre a lui, non vedi l'ora di vederlo, di sentire la sua voce. Che Amore passionale, che Amore bello, che Amore completo, che Amore vero, che Amore! E così il mio sogno di bambina, quello di riuscire ad incontrare il mitico Principe Azzurro si è avverato. E io che pensavo di non essere capace di Amare, e io che pensavo che la donna che sono tornata ad essere avesse ormai lasciato il passo solo alla mamma...e invece ho riscoperto la vitalità, la gioia di vivere, la voglia del contatto fisico fatta di baci, di abbracci, di carezze, di amore...ma la realtà è un'altra e, proprio in nome di questo grande Amore, rispetto questa realtà, rispetto quest'uomo proprio perchè lo amo profondamente, incondizionatamente, irrimediabilmente. Questa storia cominciata per caso mi ha dato tanto e mi ha fatto capire che ho tanto da dare, che sono una Donna Donna, che l'Amore è un sentimento meraviglioso che purtroppo pochi hanno la fortuna di provare e che è infinita la gioia che si prova quando ti viene voglia di dire "Ti Amo"...e io sono rinata con questo Amore e ora sono pronta ad affrontare il mondo a testa alta, con più sicurezza, con occhi diversi perchè so che posso Amare, che voglio Amare ed essere riamata!!!! Grazie Amore Mio...

venerdì 2 settembre 2011

A Te..

Un giorno qualcosa o qualcuno ti faranno ripensare a me, alle risate fatte insieme, ai momenti indimenticabili trascorsi, alle parole dette e anche a quelle non dette. Ripenserai a tutto e, soprattutto, capirai il Mio Amore Grande, fatto di sguardi, di silenzi, di dolci attese, di sospiri...allora, forse, capirai cosa vuol dire essere amati dal profondo dell'anima...

sabato 6 agosto 2011

Il giorno prima...

Il giorno prima di partire per un viaggio, vicino o lontano, è sempre il giorno più pesante. E non perchè bisogna preparare le valigie e sistemare le ultime cose. E' perchè devo lasciare, anche se solo per poco tempo, la mia casa, i miei affetti, e, soprattutto, il mio cane. Doverla lasciare ogni volta mi fa male. La accarezzo, la tengo stretta vicino a me e la rassicuro dicendole che sarà solo per poco. Poi le metto il guinzaglio e la porto da chi se ne occuperà quando non ci sono e lei scodinzola e mi guarda. Si fida di me come nessuno farebbe e ogni volta mi sembra di tradire la sua fiducia. So che lì sta bene, che la seguono, che si occupano di lei come faccio io...però sto male lo stesso perchè mi mancherà chi mi corre incontro quando torno a casa, chi mi sta vicino quando sono sola, chi mi capisce quando sto soffrendo e cerca di consolarmi a modo suo. E mi mancheranno le lunghe passeggiate al parco, e mi mancherà lei che mi regala tanto affetto senza pretenderne in cambio....tornerò presto, non preoccuparti!!!

lunedì 1 agosto 2011

La cozza e lo scoglio.

In un tempo non tanto lontano, in un mare non tanto lontano, vivevano uno scoglio e un piccolo villaggio di cozze. Lo scoglio si ergeva fiero e proteggeva le piccole cozze dagli assalti delle onde e dai coltelli degli uomini. Le cozze erano tutte grate a lui per quanto faceva ogni giorno. Una delle piccole cozze che crescevano attaccate allo scoglio lo adorava: lo vedeva così grande, così gentile, così forte, così preoccupato per la loro incolumità...lo considerava il suo eroe e non perdeva occasione per lodarlo. Lo scoglio era davvero contento perchè con la sua sola presenza era riuscito a difendere le piccoline e poi...ma chi era quella piccola cozza che gli parlava e lo faceva sentire quasi il Dio del Mare? Che bello sentirsi così importante, com'era orgoglioso per tutti quei complimenti! Nella piccola cozza cresceva ogni giorno di più l'ammirazione per quello scoglio e il suo unico desiderio era quello di esprimergli quanto lo stimasse, di aprire con lui il suo cuore di piccola cozza...finchè un giorno, come spesso accade quando si è troppo sinceri, la piccola cozza sentì di aver esagerato, di aver messo addirittura in imbarazzo il grande scoglio con tutte le sue manifestazioni d'amore...e allora decise di  abbandonare lo scoglio perchè si vergognava per quello che aveva detto, anche se si rendeva conto che forse era stato solo l'amore a portarla fin lì.  Così si lasciò andare e precipitò lentamente ma inesorabilmente verso il fondo del mare." Addio dolce Scoglio, ricordati che ti ho voluto bene!"...queste furono le ultime parole che il villaggio di cozze sentì pronunciare dalla piccola cozza...

sabato 30 luglio 2011

Il brutto anatroccolo...

Mi hanno sempre fatto sentire un brutto anatroccolo: piccolina, cicciottella come un bignè alla crema, capelli anarchici, denti stile coniglietto, schiena un po' curva per nascondere le forme....ora, anche per me, come per Max Pezzali, è iniziato il secondo tempo...un po' tardi, ma è iniziato! Mi piace sentirmi fare mille complimenti sulla forma fisica, sugli occhioni blu che ci sono sempre stati ma che nessuno aveva mai saputo guardare fino in fondo, sui capelli che mi danno un'aria dolce. Mi piace sentirmi dire che ho una bella voce, una voce gentile che cattura il cuore di chi ascolta. Mi piace sentirmi dire che sembro una fatina buona che sa dare tanto affetto e sa aiutare le persone quando sono in difficoltà. Mi piace ascoltare. Mi piace sognare. Mi piace raccogliere i sogni di chi mi stima e ha fiducia in me....ecco ora il brutto anatroccolo è diventato un Cigno, ma non un cigno dal becco duro che fa paura. E' un Cigno Buono, un Cigno che ama la vita, un Cigno che, soprattutto, sa dare tanto affetto, tante belle emozioni, tanta energia positiva. Il brutto anatroccolo ha, finalmente, lasciato il posto a questo Cigno Buono che ama ed è amato..

mercoledì 27 luglio 2011

Emozioni...

E' importante insegnare ai propri figli a coltivare le emozioni, le emozioni piccole ma vere che la vita ogni giorno ci può regalare. Emozione può essere un panino mangiato con una persona cara, un abbraccio che ti sorprende, un sorriso, uno sguardo carico di felicità e di serenità, un giro in bici, una mano tesa, una pacca sulla spalla...queste sono le emozioni che ti cambiano la vita, che ti rendono una persona nuova, una persona migliore. Queste sono le emozioni, le belle emozioni che bisogna insegnare e imparare a coltivare...

venerdì 22 luglio 2011

Una scritta sul muro...

Una mattina di luglio,
il parco,
una scritta sul muro di cinta,
"Scegli me,
Prendi me,
Ama me.
T.V.T.B.
L.S."

martedì 19 luglio 2011

C'era una volta...

C'era una volta un coniglietto che viveva con la sua numerosa famiglia in una cascina appena fuori città. I giorni si susseguivano sempre uguali e il coniglietto non si sentiva esattamente felice...certo c'erano i piccoli, c'erano gli amici, c'erano le tenere carotine e le belle mele da sgranocchiare ogni giorno ma il coniglietto si sentiva triste e solo. Mai una strofinatina di nasi, mai una dormitina vicini vicini nella gabbia, mai niente...la dolce coniglietta con cui aveva condiviso una vita intera, non lo guardava più, non lo coccolava più, lo dava per scontato, ecco sì, lo dava per scontato! Un giorno il contadino tornò dal mercato con una novità: una coniglietta molto carina, un po' ribelle, che si sentiva profondamente sola. Il coniglietto la avvicinò con i suoi modi gentili, le parlò dolcemente, le raccontò della sua vita, la ascoltò mentre parlava di sè e del mondo da cui proveniva...e mentre parlava la coniglietta sentì che il coniglietto la capiva, che era come se la coccolasse con lo sguardo, che voleva proteggerla, che era diverso dagli altri coniglietti che aveva conosciuto. Piano piano la coniglietta cominciò a voler bene a quel buffo coniglietto simpatico e non voleva rinunciare a vederlo ogni giorno, a saltellare con lui fino al ruscello, ad avvicinare la sua zampina alla sua, a stargli così vicino che i nasini quasi si toccavano. Il coniglietto si rese conto che per la coniglietta lui, sì, proprio lui, stava diventando qualcosa di più di un semplice amico, stava diventando un affetto con l'altra A, quella di Amore...." Non posso e non voglio,...devo farle capire che non posso, che non voglio, ho già la mia coniglietta, non devo!!!! ".E così fece...bastarono poche e semplici parole, e la coniglietta a malincuore, addolorata nel più profondo, cominciò a vederlo in un altro modo, cominciò a capire che quel coniglietto serio, gentile e rispettoso poteva essere solo un amico per lei...le avrebbe lo stesso riempito le giornate, le sarebbe sempre stato comunque vicino, l'avrebbe sempre ascoltata, le avrebbe sempre voluto bene...e fu così che nacque un'amicizia vera, un'amicizia che sarebbe durata per sempre, un'amicizia nata in un istante che nessuno avrebbe mai potuto distruggere. Da allora la sua vita cambiò, cambiò grazie a quel coniglietto tutto serio, gentile e pensieroso che lei aveva amato...

domenica 17 luglio 2011

Riflessioni.

La chat è sicuramente il modo più facile per conoscere nuove persone: belle persone o brutte persone. Oggi parlerò di quelle brutte. Alcuni sono diretti e schietti, arrivano al dunque con poche e semplici parole di una volgarità estrema. Altri scrivono cose assurde, ti fanno domande assurde e vorrebbero uscire con te dopo due minuti di conversazione. Altri ancora, e questi, senza dubbio, sono i peggiori, sono rappresentanti viventi della superficialità. Sembrano interessanti perchè ti raccontano di posti lontani e meravigliosi, di esperienze straordinarie che hanno vissuto, praticamente dimostrano di essere simili a te in tutto e per tutto, di capirti, di condividere le tue emozioni. Magari ti emozioni leggendo di rapporti coniugali finiti prematuramente con la scomparsa dell'amata coniuge o di terribili malattie che li hanno provati...ma ora arrivo alla superficialità...cerchi la sintonia con queste persone, ti immedesimi in loro, ti senti male pensando alle tremende vicissitudini della loro vita e ti viene voglia di stargli vicino per aiutarli, stargli vicino come un'amica che soccorre nel momento del bisogno...a questo punto ti chiedono una foto, per sapere almeno che faccia abbia la persona con cui stanno chattando...magari la mandi e...oplà...ti scrivono che, in base alla foto, non sei la persona che cercavano! Due considerazioni: gli amici si scelgono in base alle foto, in base alla bellezza...concetto, peraltro, alquanto soggettivo? Seconda considerazione: e quei poveracci come me, che non sono poi così fotogenici, sono destinati a restare soli? Credo che una foto sia solo un'immagine statica, senza vita. Le persone vanno conosciute,  vanno viste muoversi, sorridere, piangere, parlare. La foto deve diventare un cosa viva e, soprattutto, la persona è quello che dà a livello emotivo non quello che appare in uno straccio di foto...è importante che ci sia intesa mentale, intesa nel cuore...altro che foto...un uomo può essere bellissimo ma essere semplicemente la carta da regalo di una scatola vuota...per fortuna non tutti sono così e quando trovi chi è diverso e si distingue per lo spessore psicologico, bè, allora sì che devi ritenerti molto fortunata!!!!! ...e io mi ritengo decisamente fortunata! Non dovrei ma...grazie...

E' domenica!

E' domenica. Una domenica come tante...una domenica come tante? Qualcosa nella mia vita è cambiato, mi sento un'altra persona, più ricca, più bella dentro, più serena. Il tempo mi è ostile ma decido comunque di uscire col cane. Anche oggi il parco mi attende! La pioggerellina inglese non ha fermato i soliti frequentatori: c'è il neronontantopercaso che corre senza sudare e senza avere il fiatone (una falcata delle sue=venticinque delle mie); c'è Ginosenzastomaco con il suo bel cane amico della mia che racconta sempre delle stragi di cuori che faceva da giovane; c'è il pattinatore che ride (un giorno o l'altro lo fermerò per chiedergli perchè!); c'è il bonazzo un po' in là con gli anni che però corre benissimo e che ogni volta mi fa pensare...quanto m'attizza quest'omo...; ci sono i ciclisti folli che pensano di partecipare al Tour de France ...e poi ci sono io, io che mi sento una persona nuova, io che cammino e sogno ad occhi aperti, io che ascolto la musica a basso volume per sentire anche il rumore delle foglie e il cinguettio degli uccelli, io che mi sento felice...e intanto cammino e cammino e non mi stanca camminare e pensare! Penso alle persone che ho conosciuto negli ultimi mesi...conosciuto è una parola grossa, diciamo incontrato sulla mia strada. Le seziono mentalmente e per ognuna mi domando: cosa mi è rimasto dentro? Penso anche alle amiche di sempre che ora vedo in modo nuovo: io sono cambiata e riesco finalmente a capire quanto stiano facendo per me. Alla fine sono solo due, ma due persone vere che, con pochi e semplici gesti, mi hanno dimostrato un bene dell'anima, magari accompagnandomi per esami importanti o semplicemente andando insieme a mangiare una pizza...però ci sono...e questo conta davvero! L'ultimo ma non ultimo pensiero prima di tornare a casa è, naturalmente, per Tippete. Diciamo che Tippete è sempre nei miei pensieri, è la base su cui poggiano tutte le mie riflessioni. La riscoperta di me dipende anche da lui: mi ha insegnato a scrivere qui, cerca di farmi sognare ma rimanendo ancorata al suolo (impresa alquanto ardua perchè implica un grande sforzo mentale per un' inguaribile romantica come me)...è l'amico che cercavo! E anche se siamo lontani so che c'è e mi basta. A volte non so cosa darei per un suo abbraccio o una carezza ma è la sua presenza nella mia vita la cosa più importante! Spero davvero che anch'io , un giorno, possa riuscire a rappresentare per qualcuno una luce che brilla e che riscalda il cuore...sono arrivata a casa, scendiamo dal pianeta dei sogni e ritorniamo a vivere sulla terra..

sabato 16 luglio 2011

Pensieri...: A Mimma....

Pensieri...: A Mimma....: "E' la prima volta che scrivo su un mio blog personale. Per questo voglio dedicare le mie prime righe qui alla mia unica, vera Amica con la A..."

A Mimma....

E' la prima volta che scrivo su un mio blog personale. Per questo voglio dedicare le mie prime righe qui alla mia unica, vera Amica con la A maiuscola Mimma che mi ha sempre tenuto per mano, mi ha sempre sostenuto nelle difficoltà, mi è sempre stata vicina...anche quando io avrei dovuto tenerla per mano, sostenerla e starle vicino. L'ho fatto, ma la mano misteriosa che cancella a caso i nomi dalla lavagna della vita ha cancellato anche il suo...ora Mimma non c'è più ed è stato difficile ricominciare a vivere senza di lei, senza i suoi consigli, senza le risate fatte insieme, senza i segreti gelosamente custoditi. Non ho più incontrato un'Amica come lei, ma sono felice lo stesso perchè col tempo ho capito che sono stata fortunata perchè ho attraversato la sua strada e abbiamo camminato insieme per un po'...troppo poco, ma c'è stata. Sono ormai passati sette lunghi anni da quando non c'è più. Non c'è fisicamente ma è sempre qui al mio fianco e mi aiuta a rialzarmi quando cado. Grazie Mimma. La tua forza è ora la mia forza, il tuo pensiero ora è il mio pensiero. Vorrei ringraziare anche il mio caro amico Tippete perchè senza di lui non avrei mai pensato di creare un blog mio e, soprattutto, perchè mi ha dimostrato che esistono persone sensibili, gentili, capaci di farti stare bene, di farti sognare e di credere in te. Grazie...semplicemente grazie...