domenica 17 luglio 2011

Riflessioni.

La chat è sicuramente il modo più facile per conoscere nuove persone: belle persone o brutte persone. Oggi parlerò di quelle brutte. Alcuni sono diretti e schietti, arrivano al dunque con poche e semplici parole di una volgarità estrema. Altri scrivono cose assurde, ti fanno domande assurde e vorrebbero uscire con te dopo due minuti di conversazione. Altri ancora, e questi, senza dubbio, sono i peggiori, sono rappresentanti viventi della superficialità. Sembrano interessanti perchè ti raccontano di posti lontani e meravigliosi, di esperienze straordinarie che hanno vissuto, praticamente dimostrano di essere simili a te in tutto e per tutto, di capirti, di condividere le tue emozioni. Magari ti emozioni leggendo di rapporti coniugali finiti prematuramente con la scomparsa dell'amata coniuge o di terribili malattie che li hanno provati...ma ora arrivo alla superficialità...cerchi la sintonia con queste persone, ti immedesimi in loro, ti senti male pensando alle tremende vicissitudini della loro vita e ti viene voglia di stargli vicino per aiutarli, stargli vicino come un'amica che soccorre nel momento del bisogno...a questo punto ti chiedono una foto, per sapere almeno che faccia abbia la persona con cui stanno chattando...magari la mandi e...oplà...ti scrivono che, in base alla foto, non sei la persona che cercavano! Due considerazioni: gli amici si scelgono in base alle foto, in base alla bellezza...concetto, peraltro, alquanto soggettivo? Seconda considerazione: e quei poveracci come me, che non sono poi così fotogenici, sono destinati a restare soli? Credo che una foto sia solo un'immagine statica, senza vita. Le persone vanno conosciute,  vanno viste muoversi, sorridere, piangere, parlare. La foto deve diventare un cosa viva e, soprattutto, la persona è quello che dà a livello emotivo non quello che appare in uno straccio di foto...è importante che ci sia intesa mentale, intesa nel cuore...altro che foto...un uomo può essere bellissimo ma essere semplicemente la carta da regalo di una scatola vuota...per fortuna non tutti sono così e quando trovi chi è diverso e si distingue per lo spessore psicologico, bè, allora sì che devi ritenerti molto fortunata!!!!! ...e io mi ritengo decisamente fortunata! Non dovrei ma...grazie...

1 commento:

  1. C'é chi calpesta i sentimenti, inganna l'anima, raggira il cuore.
    Chi si approfitta della debolezza di un momento.

    "...la carta da regalo di una scatola vuota".

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