sabato 30 luglio 2011

Il brutto anatroccolo...

Mi hanno sempre fatto sentire un brutto anatroccolo: piccolina, cicciottella come un bignè alla crema, capelli anarchici, denti stile coniglietto, schiena un po' curva per nascondere le forme....ora, anche per me, come per Max Pezzali, è iniziato il secondo tempo...un po' tardi, ma è iniziato! Mi piace sentirmi fare mille complimenti sulla forma fisica, sugli occhioni blu che ci sono sempre stati ma che nessuno aveva mai saputo guardare fino in fondo, sui capelli che mi danno un'aria dolce. Mi piace sentirmi dire che ho una bella voce, una voce gentile che cattura il cuore di chi ascolta. Mi piace sentirmi dire che sembro una fatina buona che sa dare tanto affetto e sa aiutare le persone quando sono in difficoltà. Mi piace ascoltare. Mi piace sognare. Mi piace raccogliere i sogni di chi mi stima e ha fiducia in me....ecco ora il brutto anatroccolo è diventato un Cigno, ma non un cigno dal becco duro che fa paura. E' un Cigno Buono, un Cigno che ama la vita, un Cigno che, soprattutto, sa dare tanto affetto, tante belle emozioni, tanta energia positiva. Il brutto anatroccolo ha, finalmente, lasciato il posto a questo Cigno Buono che ama ed è amato..

1 commento:

  1. Credo che tutte le persone sensibili ed intelligenti possano vantare un passato da brutti anatroccoli.
    E' un punto di partenza, una tappa necessaria, il gradino intermedio di una lunga scala.
    E credo anche che quasi mai si tratti di una condizione dipendente dalla volontà altrui, perché la vita é solamente nostra.

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